GRAZIE,  220 VOLTE GRAZIE
13 ottobre 2019, data storica: Guinness Day, con amori e delusioni.
Abbiamo trascorso un fine settimana in un posto meraviglioso e con tanto sole, felici di partecipare ad un evento storico.

Sono stati raggiunti 2 obiettivi minori, ma non di scarso valore, almeno per me,  anche se è mancato il raggiungimento dell’obiettivo  principale della certificazione  delle presenze per errori imputabili solamente agli organizzatori  dell’evento.
L’obiettivo principale era lo scopo dell’incontro: superare il record precedente di 672 camper, ma purtroppo, non è stato possibile certificarlo, ma solo risultato raggiunto moralmente.

Lo scopo dell’iniziativa di fatto è stato raggiunto: i presenti hanno superato abbondantemente le 900 presenze.

Grande occasione sprecata per cui, in tanti, è nata la delusione, l’amarezza e lo sconforto  ma è stata rivalutata in positivo per la possibilità di avere incontrato tante persone “amiche” che diversamente non si sarebbero riviste.
Come Confederazione, abbiamo creduto nell’evento, e lo abbiamo diffuso tra i nostri associati che hanno partecipato numerosi: ben  220  equipaggi, superando di gran lunga l’obiettivo della ns speranza di superare quota 100.
Ringrazio sinceramente, uno ad uno, tutti i partecipanti, nostri associati, per il consistente numero di adesione raggiunto ed anche i volontari che hanno aiutato nell’accoglienza per la sistemazione dei mezzi.
C’era chi parlava di responsabilità della Confedercampeggio ma non è così.
Noi abbiamo partecipato all’evento come sponsor dando una mano per alleviare parte del lavoro all’organizzazione, credendo nell’obiettivo del Guinness Day,  ma devo riaffermare che non abbiamo responsabilità organizzative di nessun genere.

Faccio un semplice esempio per rassicurare gli associati preoccupati per ricadute economiche sulla Confederazione: la Rolex che sponsorizza  diversi gran premi  di formula uno,  non è mai stata tirata in causa per gli eventi negativi che nel tempo purtroppo si sono verificati durante i gran premi.
Condivido con tutti Voi l’amarezza di non avere raggiunto lo scopo principale ma purtroppo si è riscontrato ancora il vecchio detto “non tutte le ciambelle riescono  con il buco”.
Nell’anno 2020 voglio comunicarvi   che Parma sarà capitale della cultura e mi risulta che le organizzazioni economiche della città, oltre al Comune ed ente Fiera, stanno organizzando  diverse manifestazioni.
Sarebbe bello, in occasione della Fiera di settembre 2020, organizzare anche noi,  qualche cosa di interessante e ritrovarci in tanti,  perché siamo tanti:  aspetto idee e proposte.
Affermo questo perché dobbiamo sempre guardare avanti, poiché la vita continua e noi dobbiamo essere in grado di apprezzarla appieno.

Grazie a tutti per la partecipazione al Guinness Day che non andrà negli annali storici, ma rimarrà solo nel nostro cuore.

il Presidente
Rag. Giovanni Grassi

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