Confedercampeggio e i Parchi Letterari®, hanno concluso un importante accordo nel febbraio di quest’anno, l’accordo vuole avviare una sinergia positiva utile a incentivare la visita di territori meno conosciuti da parte dei turisti itineranti e a sviluppare una forma di turismo culturale, qualificato, ambientalmente sostenibile e adatto alla tutela e salvaguardia del territorio. Un turismo in grado, anche, di produrre indotto con importanti ricadute economiche a livello locale. Nell’ambito dell’accordo, i Parchi Letterari®, in accordo con Federcampeggio, si impegnano a diffondere il più possibile nei rispettivi territori i valori del turismo itinerante, anche stimolando gli enti gestori di Parchi naturali, oasi e riserve, le Amministrazioni locali e le Proloco ad investire e sostenere la realizzazione di Aree Camper o Aree sosta, gratuite o a pagamento, idonee ad accogliere camper e caravan.
Per chi non conoscesse questa istituzione diamo un breve riassunto su cosa sono e sulla mission dei Parchi Letterari®. Troverete, comunque, informazioni più dettagliate su https://www.parchiletterari.com/

I Parchi Letterari® sono territori caratterizzati da diverse combinazioni di elementi naturali e umani che illustrano l’evoluzione delle comunità locali attraverso la letteratura.
Sono i luoghi stessi che comunicano le sensazioni che hanno ispirato tanti autori per le loro opere e che i Parchi Letterari® fanno rivivere al visitatore elaborando interventi che ricordano l’autore, la sua ispirazione e la sua creatività attraverso la valorizzazione dell’ambiente, della storia e delle tradizioni di chi quel luogo abita.

Le ambientazioni di romanzi, racconti, novelle o poesie, siano esse case, ruderi, centri storici, campagne o periferie, sono presidi letterari che diventano fonte di conoscenza di paesaggi e di ambienti che si configurano come patrimonio specifico e testimone dei valori naturali, storici e culturali delle comunità locali da proteggere, conservare e rivitalizzare.
Molte delle più celebri opere letterarie e poetiche, ambientate in luoghi reali legati alla vita o alle vicende di un autore o scelti per affinità culturale, offrono un metodo originale di interpretazione dello spazio; consentono infatti di reinterpretare il territorio e di dare un significato ai luoghi in un equilibrato connubio tra paesaggio, patrimonio culturale e attività economiche.

Il lettore dispone così di una chiave di lettura che stimola la visita di luoghi altrimenti considerati solo per il loro panorama: un viaggio reso reale ed attuale dall’incontro con personaggi viventi che introducono a un racconto inseparabile dalla località che li ospita.

I Parchi Letterari® non si limitano a custodire e divulgare la letteratura attraverso i luoghi, ma pretendono di salvaguardare i luoghi attraverso la letteratura.
Purtroppo, la pandemia ha portato limitazioni all’organizzazione di eventi e agli spostamenti, impedendo di dare contenuti all’accordo. Oggi possiamo sperare che sia possibile organizzare, rispettando tutte le norme, eventi con la partecipazione dei nostri associati.

L’accordo, che ci distingue da tutte le altre associazioni del nostro settore, consente di arricchire con contenuti di elevato valore culturale le attività sociali dei nostri club. Infatti, inserendo visite ai Parchi Letterari® tra le uscite e i raduni che si programmano abitualmente, si consentirebbe ai soci un approccio al territorio che va ben oltre al semplice apprezzamento delle bellezze naturali, stimolando l’interesse per la conoscenza delle opere letterarie legate a quel territorio o, a chi avesse già frequentato le opere, si offrirebbe l’opportunità di arricchire l’esperienza con le suggestioni, legate a quel luogo, vissute dagli autori.
Sul sito dei Parchi, sono riportati gli eventi in programma, prendendo spunto da questi, oppure sfogliando semplicemente l’elenco dei parchi, i club potrebbero provare a organizzare la visita a un parco, siamo certi che l’esperienza sarebbe positiva. Ovviamente la sede nazionale è pronta a fornire tutto l’aiuto per facilitare i contatti con i responsabili dei parchi.
Confedercampeggio vuole fortemente che l’accordo sia una possibilità aperta a tutti, soci e club, per un’esperienza unica di conoscenza e crescita culturale. Lasciare cadere questa opportunità sarebbe imperdonabile.

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